Ansia e attacchi di panico
I disturbi d’ansia sono vari e molto sfaccettati e caratterizzano, in maniera più o meno grave, la dimensione nevrotica della personalità. Tutti conosciamo l’ansia perchè tutti l’abbiamo provata: da bambini nel rimanere soli, da studenti di fronte ad un esame, da adulti di fronte ad un problema o un conflitto. Un certo grado di ansia è segno di normalità, in tutti gli animali superiori: lo stato di ansia, infatti, prepara l’organismo alle condizioni di emergenza, allo sforzo fisico, all’attacco e alla fuga. L’ansia contenuta entro certi limiti produce un effetto di ottimizzazione delle prestazioni, ma, se tali limiti vengono superati, può diventare patologica e compromettere l’efficienza funzionale della persona.
I disturbi d’ansia hanno acquisito negli anni una categoria propria, identificati da specifiche definizioni diagnostiche e costituiscono la forma più comune di disturbo psicologico. Ne soffre, nel corso della vita, circa il 25% della popolazione. L’ansia può dipendere da vari fattori e può avere varie cause: emotive, esistenziali, ambientali, di salute e di lavoro.
Esistono diversi tipi di disturbi d’ansia, che variano a seconda della categorizzazione diagnostica a cui si fa riferimento; indipendentemente dal disturbo specifico, i processi sottostanti che li guidano seguono spesso uno schema simile. Le persone affette da ansia tendono a reagire a pensieri, sentimenti e situazioni spiacevoli in modo molto estremo, e possono cercare di gestire queste reazioni evitando i fattori scatenanti. Purtroppo, questo tipo di evitamento serve solo a rafforzare le paure e le preoccupazioni, innescando così un circolo vizioso difficile da interrompere.
I Disturbi d’Ansia di cui mi occupo più frequentemente nella mia pratica clinica sono i seguenti.
ATTACCHI DI PANICO
DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO
FOBIE
DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO
DISTURBO D’ANSIA SOCIALE